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lunedì 21 febbraio 2011

Autori Stranieri

L'idea di Samanta Catastini, che io ho subito apprezzato e condiviso, ci ha portate a creare questa nuova rubrica che siamo sicure vi piacerà molto e ci auguriamo che presto tutti voi potrete leggere i libri che verranno qui presentati. Irene Pecikar


“MARIA ANTONIETTA
il giardino segreto di una principessa”
 di
Anne-Sophie Silvestre
Ed. Flammarion (Francia)
Recensione a cura di Samanta Catastini
Un’idea nuova e geniale quella di raccontare una Maria Antonietta adolescente e ancora austriaca. L’abate Vermond viene inviato a Schönbrunn per istruire la futura regina di Francia. Tra il giovane e la ragazzina sboccia un’amicizia che si protrarrà per molti anni ancora. La principessa è gioviale e poco propensa allo studio, l’abate dedica la propria vita alla conoscenza. Questa enorme divergenza invece di allontanarli li rende ancora più uniti. L’uomo si farà contagiare dall’ingenuità e il buonumore di Maria Antonietta, lei si farà condurre nell’apprensione della lingua francese e nei noiosi esercizi spirituali. La scrittrice riesce a rendere, tramite i colloqui, la spontaneità di un’adolescente e la ricerca disperata dell’affetto. La regina Maria Teresa ha posizionato le proprie figlie sui troni dei regni europei come fossero pedine utili per la stabilità del suo impero, senza mai interrogarsi sui veri desideri della sua prole. Se la ragazza non si lamenta della sua sorte da futura regina di una nazione di cui conosce poco o niente, non nasconde però la sua innata propensione nell’elargire amore verso chi le mostra affetto. Così conquista subito il cuore di Luigi XV, ma rifiuta sin dal primo incontro la rigidità di Madame de Noailles, la sua futura prima dama d’onore. E’ facile per i lettore immedesimarsi nei pensieri di una ragazzina che a soli quattordici anni si ritrova in un paese straniero, a dover parlare una lingua che non le appartiene e dove non può avere nessun conoscente austriaco al suo fianco. In questa situazione l’abate Vermond si trasforma nel suo amico più fidato e lui segue con tenerezza il comportamento maturo della futura regina di Francia. Emozionante il momento d’addio al Danubio. Se la ragazzina era riuscita a trattenere le lacrime nella sua partenza da Vienna, consapevole che non la rivedrà mai più, solo nel veder allontanarsi il corso del fiume, realizza la dolorosa realtà che sta vivendo. L’infanzia e l’adolescenza scompaiono lontane come il suo adorato Danubio, simbolo della sua terra.
“ Quando Maria Antonietta vide che la strada girava e capì così che ci si separava dal Danubio, il caro vecchio fiume maestoso e imponente, il compagno della sua infanzia, si mise al finestrino della carrozza, immobile, delle grandi lacrime come cristalli rotolavano sulle sue guance. “Ci siamo, pensò Vermond, eccolo qua, il grande dolore… E non sono stati né Joseph, né Maria Teresa, né la reggia di Schönbrunn che lo hanno provocato, ma il grande fiume”….(l’abate fa fermare la carrozza) “Piangete, Antonietta, disse, piangete se ne sentite il bisogno. Non temete, nessuno vi forzerà a partire da questo posto fino a quando non sarete voi a volerlo”.”
(Trad. Samanta Catastini)
Il romanzo finisce con l’incontro della principessa e la famiglia reale. Seguono altri due tomi. Anne-Sophie ci fa rivivere un pezzo di storia dell’ultima regina di Francia che mai abbiamo letto. Un pezzo fondamentale nella vita di ognuno di noi; l’infanzia e l’adolescenza. Stile scorrevole ed essenziale per cui adatto ai ragazzi, ma, secondo il mio parere, perfetto per gli adulti!
Chiunque vorrà pubblicarlo si ritrova tra le mani un piccolo gioiello ricco di ricerche storiche e aneddoti noti, un romanzo che arricchirà le biblioteche degli amanti della Reine, come, sicuramente, incuriosirà gli altri lettori. Da non dimenticare che l’autrice ha scritto innumerevoli opere (quasi tutte storiche) pubblicate con la grande e famosa casa editrice Flammarion…
Intervista alla scrittrice francese Anne-Sophie Silvestre
a cura di Samanta Catastini
1) Benvenuta sul nostro blog, chi è Anne-Sophie? Parlaci un po’ di te.
Buongiorno Tuttosuilibri e grazie per il vostro interesse verso i miei libri. Bene, Anne ama inventare delle storie, visitare i castelli e le mostre di pittura, leggere molti libri e passeggiare sognando…
2) Perchè hai deciso di scrivere libri per ragazzi?
Sinceramente non ho mai avuto il progetto di scrivere per i ragazzi. Scrivo le mie sorie così come vengono. Sono per tutti ma sembra che la mia scrittura sia adatta per le edizioni giovani. E ne sono onorata. I bambini e gli adolescenti sono un pubblico molto piacevole, entusiasta, sempre felice.
3) Come è nata la tua idea di scrivere tre tomi sulla regina Maria Antonietta ? Come sei legata a questo personaggio storico?
All’inizio volevo solo scrivere un piccolo pezzo teatrale tra tre personaggi : Maria Antonietta all’età di dodici anni, sua madre l’imperatrice Maria Teresa e i suo precettore francese, l’abate de Vermond. Tutto ciò doveva svolgersi a Schonbrünn. Ma, molto presto, ho avuto bisogno di più spazio. Ho letto le lettere molto commoventi che si scambiavano Maria Antonietta e Maria Teresa, che iniziano tutte con “Madame madre mia cara …” e “Madame figlia mia molto cara…” La madre e la figlia si amavano molto e questa separazione è veramente difficile da vivere per entrambe. E ci sono anche le lettere del conte de Mercy-Argenteau, l’ambasciatore di Maria Teresa a Parigi, che raccontano dettagliatamente come la giovane Maria Antonietta vive a Versailles. E ho trovato che la solitudine in cui si trova Maria Antonietta al suo arrivo in Francia sia sconvolgente. Lei è troppo giovane, ha appena quindici anni. E non c’è nessuno, nessun adulto maturo che possa farle da genitore. Suo marito, il Delfino a quindici anni anche lui, ed è ancora più timoroso di lei. Il re Luigi XV è vecchio, non è mai stato capace di occuparsi della sua famiglia e inoltre sta per introdurre Madame du Barry alla corte. Le zie Mesdames si interessano solo alla lotta contro Madame Du Barry… Maria Antonietta è molto sola e non ha altro che le lettere di sua madre e del fratello maggiore Joseph II per suggerirle come comportarsi in questo bizzarro mondo da adulti. Maria Antonietta deve aver spesso pensato come il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry : “Gli adulti sono persone veramente complicate…”
4) Quanto tempo dedichi alla scrittura nella tua vita quotidiana?
Scrivere è come la danza o la musica : bisogna allenarsi tutti i giorni. Allora io provo a scrivere ogni giorno, per molte ore se è possibile. Adoro farlo. Non c’è niente ch ami di più della scrittura.
5) Tu hai sempre scritto dei romanzi che trattano dei personaggi storici veramente esistiti, credi che questa scelta possa aiutare i giovani a crescere nell’amore per la storia?
Lo spero.
6) Quali sono i tuoi progetti futuri ? parlaci del tuo ultimo romanzo e di quello che stai scrivendo
Ne ho due in lavorazione in questo momento.
Il Cavaliere di Eon, agente segreto del re, presso le edizioni Flammarion. La storia si svolge nel 1750. Il cavaliere è una spia al servizio del re Luigi XV. Ha la particolarità di compiere le proprie missioni travestito da donna. Il tomo 1 « La Maschera » è uscito questo gennaio (presto recensiono sul nostro sito). Il tomo 2 « La Zarina » sarà pubblicato nel mese di agosto 2011 e ci saranno almeno altri due volumi ancora.
Ed ho anche un’altra serie in lavorazione :
Le folli Avventure di Eulalie de Potimaron alla Corte di Re Sole, sempre con le edizioni Flammarion. Il tomo 1, “à noi due , Versailles !”, è stato pubblicato a novembre del 2010. Il mio personaggio di Eulalie è completamente inventato, ciò mi rende una grande libertà per immaginarmi le sue avventure, ma la maggior parte dei personaggi che lo circondano sono veramente esistiti – eccome! – Luigi XIV, il Grande Delfino, Mme de Montespan, Monsieur e Madame…, questi, al contrario, mi obbligano ad usare un gran rigore in tutto ciò che descrivo intorno ad Eulalie. Ad oggi, ossia alla fine del tome 1, siamo precisamente nella primavera del 1677. Il Tomo 2 “Il giuramento” uscirà in maggio.

7) Prima di salutarci, cosa diresti ad un editore italiano per incitarlo a pubblicare i tuoi sublimi romanzi ?
« sublimi »… L’aggettivo è esagerato, sono confusa…, ma mi fa molto piacere. Grazie.
Direi ad un editore italiano che adoro la lingua italiana, che per me sarebbe una gioia immensa vedere le mie parole tradotte in italiano, e che se mi vuole tradurre sarà veramente molto, molto gentile da parte sua.
Merci Samanta et merci Tuttosuilibri.
PROSSIMAMENTE GLI ALTRI 2 TOMI…


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